Chi Siamo

Il Centro appartiene alla Congregazione delle Figlie di S. Maria della Provvidenza (suore guanelliane). Il Fondatore, San Luigi Guanella, ha sempre mostrato nel corso di tutta la sua vita, una particolare predilezione
per le creature “scarse di mente” che con affetto chiamava “buoni figli”, per indicare la loro condizione di innocenza. L'azione educativa proposta da San Luigi Guanella, propone l'elevazione materiale e morale, umana
e spirituale di singoli e di gruppi, specialmente dei più deboli, nel rispetto della loro storia e cultura, e un’opera
di costante sensibilizzazione, affinché nessuno sia lasciato indietro nella vita.
Casa S. Maria- Facciata della Chiesa
©Archivio Fotografico della Casa, proprietà privata.

Obiettivi del Centro di Riabilitazione(CdR)

– assicurare il benessere della persona e corrispondere nella maniera appropriata alle sue esigenze;
– garantire il rispetto del tempo e della dignità della persona attraverso procedure trasparenti, ambiente confortevole e pulito, rispetto della privacy;
– professionalità, disponibilità e cortesia da parte di tutti gli operatori;
– formazione e aggiornamento del personale;
– raggiungimento e mantenimento dello standard di prodotto e di servizio così come programmato, con il fine di perseguire un miglioramento continuo.

A maggio 2015, il Centro ha ottenuto la Certificazione di Qualità (certificazione ISO 9001).

Funzionamento del CdR

Il Centro è organizzato in Servizio Residenziale e Servizio Semiresidenziale.
(Per le modalità di accesso, vedi Carta dei Servizi).
Con l’inserimento e l’osservazione clinica della persona, ha inizio il Progetto Riabilitativo Individualizzato (PRI), che viene condiviso con i familiari e inviato telematicamente al SIAR e alle ASL di competenza territoriale.

Ciascun PRI ha tempi precisi di durata e presa in carico, secondo le disposizioni che regolamentano i trattamenti riabilitativi previsti nell’attuale organizzazione sanitaria della Regione Lazio.
Nella nostra struttura vengono eseguite le prestazioni riabilitative:

  • Visita Medico Specialistica Psichiatrica;
  • Visita Medico Specialistica Neurologica;
  • Visita Medico Specialistica Fisiatrica;
  • Visita Medico Specialistica Geriatrica;
  • Visita Medico Specialistica Ortopedica;
  • Somministrazione di test psicometrici;
  • Riabilitazione cognitiva neuropsicologica;
  • Riabilitazione neuromotoria;
  • Terapia psicologica;
  • Intervento educativo;
  • Intervento infermieristico;
  • Intervento servizio sociale;
  • Interventi di counseling ai familiari.

Ciascun PRI viene redatto da un Equipe multidisciplinare composta da un Medico Responsabile del Progetto (ed eventuali medici specialisti), Assistente Sociale, Psicologo, Educatori professionali e tutte le altre figure eventualmente coinvolte nell’espletamento del trattamento riabilitativo (fisioterapisti, infermieri, personale ausiliario etc).

Lato nord-est
©Archivio Fotografico della Casa, proprietà privata.
Ingresso agli uffici della direzione e ai laboratori.
©Archivio Fotografico della Casa, proprietà privata.
Gruppo Vita 8
©Archivio Fotografico della Casa, proprietà privata.
Festa dell’Estate Hockey su prato
©Archivio Fotografico della Casa, proprietà privata.
Festa dell’Estate - Cena sociale a Casa S. Maria
©Archivio Fotografico della Casa, proprietà privata.

Attività educative e riabilitative

Entrambi i Servizi, Residenziale e Semiresidenziale, prevedono interventi quotidiani educativi e riabilitativi realizzati attraverso attività occupazionali ed artigianali svolte nei diversi laboratori
polivalenti.
Nei laboratori vengono proposte attività manuali ed artigianali che prevedono la lavorazione di materiali diversificati con vari procedimenti. Il laboratorio riabilitativo costituisce un impegno qualificante per la vita quotidiana della persona disabile, rappresentando un sostegno emotivo e concreto.
Gli educatori professionali, coordinano e gestiscono l’attività di ciascun gruppo al fine di promuovere:

  • le abilità pratico-manuali nel processo di realizzazione del prodotto artigianale (dalla progettazione alla rifinitura);
  • l’autonomia personale e le potenzialità creative;
  • momenti di confronto e discussione in gruppo, educando ciascuna all’espressione spontanea ed all’ascolto reciproco;
  • la creazione di una rete di relazioni dove le persone possano trovare un clima di sicurezza affettiva, accettazione e di appartenenza;
  • lo sviluppo del sé e il formarsi di un’identità sociale attraverso lo svolgimento di attività artigianali;
  • la qualità del rapporto con l’ambiente di riferimento mediando e armonizzando le dinamiche di ciascun gruppo per contenerne eventuali conflittualità;
  • il consolidamento e miglioramento dell’esperienza di vita comunitaria;
  • l’eventuale reinserimento sociale, laddove possibile.

Oltre le finalità sopra elencate, gli interventi educativo-riabilitativi mirano anche allo sviluppo di competenze adattive e socio culturali di base. Viene infatti offerta l’opportunità, sia nei gruppi di riferimento che in sottogruppi selezionati, di sviluppare e mantenere competenze culturali e sociali.

Sono attualmente previsti i seguenti trattamenti riabilitativi specifici:

  • Riabilitazione Neuromotoria e Fisioterapia;
  • Riabilitazione Psicomotoria;
  • Riabilitazione Cognitiva/Neuropsicologica;
  • Interventi educativo-riabilitativi “sensoriali”;
  • Attività espressive artistico-creative;
  • Attività musicali e Musicoterapia;
  • Laboratorio teatrale;
  • Attività di educazione etico-religiosa, finalizzata all’apprendimento e allo sviluppo di strumenti partecipativi alla vita comunitaria e religiosa;
  • Attività fisico motoria e sportiva non agonistica.

In occasione delle festività annuali (Natale, Pasqua, Carnevale, inizio estate, autunno etc.), gli educatori insieme alle ospiti della struttura, organizzano i festeggiamenti della comunità.
Le feste rappresentano un’occasione speciale di incontro con i familiari e un’opportunità di apertura al territorio di appartenenza.

Ad integrazione dei progetti condotti nel corso dell’anno ed in continuità con gli obiettivi terapeutici prefissati, vengono organizzati i soggiorni estivi. 

Attualmente i soggiorni si svolgono in residenze (una al mare e una in montagna) appartenenti alla Congregazione