Don Guanella

«Suor Chiara nel suo grande cuore riceveva le speranze e i timori, i beni e i mali della vita e di tutto ne dava lode a Dio»

Un fiore di virtù, Opera Omnia,vol. VI, p. 162

Monizione

Non capita spesso di avere nello stesso giorno il passato il presente e il futuro.
Immaginiamo questa mattina di fare un viaggio nel tempo presi per mano da Dio Padre e insieme a queste “facce amiche” che sono con noi oggi trovarci sulla barchetta che da Pianello ha portato San Luigi Guanella e Suor Chiara Bosatta a Como per fondare insieme alle altre “martorelle” la prima casa di suore.
Da Como facciamo un salto e arriviamo a Roma; 100 anni fa è stata inaugurata la casa dove ci troviamo e dentro questi 100 anni ci siamo anche noi. È per questo che stamattina portiamo all’altare l’album di foto a rappresentare il passato.
Il viaggio continua e arriviamo all’oggi, al presente con i lavori dei laboratori e gli oggetti che rappresentano le nostre attività. Ma la macchina del tempo ci porta fino al futuro ed è per questo che viene portato un piccolo albero che porterà frutti tra qualche anno ma crescerà affondando le sue radici nel passato fino a prendere la linfa vitale che scaturisce dalla santificazione di San Luigi Guanella e dalla beatificazione di Suor Chiara Bosatta.
La strofa del canto dice che Suor Chiara è come una stella che passa veloce, ma le stelle che passano veloci lasciano una scia luminosa che ancora oggi illumina il nostro cammino.