
Domenica 13 novembre si è aperto con grande solennità il Centenario della Casa Santa Maria con la partecipazione attiva nella liturgia delle ospiti, che noi amiamo chiamare le nostre ragazze, e di una rappresentanza delle famiglie, suore e di ogni figura operante nella Casa.
Suor Michela ha accolto i celebranti e i partecipanti chiedendo al Card. Ravasi di porre sull’altare un augurio: questo centenario possa essere un rimembrare l’inizio, da intendersi come una memoria talmente forte da diventare le nostre stesse membra, quello che noi siamo e quello che noi abbiamo.
L’omelia del Cardinale Gianfranco Ravasi, che ha presieduto la Celebrazione Eucaristica, è stata ricca di spunti.
Ha ricordato le mani di Gesù che guariscono i malati che gli vengono condotti, miracoli d’amore dei quali ogni cristiano è chiamato ad essere prosecuzione, così come in questa Casa le nostre mani sono usate per prendersi cura dei corpi delle persone malate, dei cuori e delle menti di persone sofferenti.
Ha proseguito sottolineando quanto “In questa giornata è importante ricordare, letteralmente riportare al cuore di noi tutti, non soltanto commemorare, questo secolo di vita che questa comunità ha vissuto continuando a mettere in pratica la Parola”.
Tra i celebranti anche il Vescovo Ausiliare di Roma Paolo Ricciardi, il Vescovo di Gibuti Giorgio Bertin, Mons. Lech Piechota, il Superiore Generale dei Servi della Carità don Umberto Brugnoni e il suo vicario Don Nico Rutigliano: amici speciali che, come ha ricordato la Direttrice suor Michela nei suoi ringraziamenti finali, non ci lasciano mai sole nei momenti di difficoltà e nei momenti di gioia.
Tra gli ospiti l’ambasciatore di Taiwan presso la Santa Sede S.E. Sig. Matthew Shieh-Ming Lee, la Consigliera Regionale della Regione Lazio Eleonora Mattia e la Vicaria Generale delle Figlie di Santa Maria della Provvidenza suor Neuza Giordani.
Al termine della Celebrazione il gruppo vocale guidato da Isabelle Pané, composto dalle nostre ragazze e operatori della Casa, con la partecipazione attiva dei presenti, ha intonato l’inno ufficiale del Centenario.
A seguire il prof. Augusto D’Angelo, docente presso La Sapienza di Roma, ha presentato in pochi minuti i cenni storici della Casa: “uno spazio evangelico che accoglie chi è più fragile e le sollecitazioni della Storia”.
A conclusione un video con le foto dei primi anni della storia della Casa è stato visualizzato in chiesa grazie al monitor donato dall’Ambasciata di Taiwan presso la Santa Sede: un regalo inaugurato in questa occasione e molto prezioso per momenti di catechesi e cinema all’aperto.
Un aperitivo per gli ospiti intervenuti organizzato negli spazi esterni ha permesso di terminare i festeggiamenti della mattinata in un clima di serenità e convivialità.
Nel pomeriggio la festa è proseguita con canti, chitarra e una caccia al tesoro che ha allegramente coinvolto le ospiti della Casa e si è conclusa con l’accensione del totem dei 100anni.